28/10/2013, 15:41
NAPOLI - Sono passati 21 anni dall' omicidio di Luigi Caiazzo e del padre Giuseppe, appartenenti all'allora Nco di Raffaele Cutolo, l'uno ucciso in una masseria a Villa Literno ed il secondo ammazzato il giorno dopo nell'ambito di un altro raid di morte. Il cadavere di Luigi non é mai stato ritrovato. Grazie ad indagini ad ampio raggio e la collaboarazione di alcuni pentiti, la Dia partenopea, coordinata dal procuratore Francesco Greco, ha finalmente arrestato gli autori degli agguati e fatto piena luce su dinamiche e movente delle spedizioni di morte. In menette sono finiti Giuseppe Terracciano e Raffaele Cantone, 54 e 53 anni entrambi appartenenti al clan dei casalesi che nel 1992 cercavano di bloccare la riorganizzazione della Nuova Camorra Organizzata di Cutulo sul territorio casertano. Proprio per questo motivo ed al fine di garantire al clan di Casal di Principe il controllo delle attvitá illecite in Terra di Lavoro, furono compiuti i due delitti.
di Rosario Lavorgna Riproduzione riservata © |
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