Immacolata Iacone, moglie del noto boss della Camorra Raffaele Cutolo |
NAPOLI - "Se ti sposi con me è come essere vedova". Queste le parole che Raffaele Cutolo, ex boss della Nuova Camorra Organizzata, ha pronunciato a colei che sarebbe diventata sua moglie nel 1983. Lei, mmacolata Iacone, ne parla a Tu Style, il settimanale diretto da Marisa Deimichei, in edicola domani 8 aprile. ra tutta la la sua è vita è la figlia Denise, nata con inseminazione artificiale."Quando l´ho conosciuto non mmaginavo chi fosse, ma tutti lo chiamavano ´O Professore´. Avevo 17 anni e lui 37, era già in prigione". mmacolata lo conosce quando va a trovare in carcere il fratello, accusato di omicidio e poi assolto. Dopo un paio di settimane Cutolo le fa avere un biglietto: "Sono rimasto colpito per la spontaneità di una ragazza acqua e sapone". Mesi dopo Immacolata torna in carcere: "Era l´8 maggio del 1981, all´ingresso del penitenziario distribuivano rose rosse. Ne diedero una anche a me. Quando mi avvicinai per salutarlo disse: ´Quella rosa e´ un mio regalo. Mi sentivo un uomo spento, ma con te sono rinatò, poi mi chiese di sposarlo e aggiunse: ´Devo scontare ancora due anni di carcere, ma una volta fuori faremo una vita bellissima´, io a quel punto - continua Immacolata - gli risposi: ´Non sono niente due anni, ti aspetterei anche 20´´. Dopo avere chiesto la mano al padre della ragazza, arrivò il primo bacio, che fu anche l´ultimo e poi più niente, nessun contatto, poiché la speranza di detenzione di due anni per Cutolo si trasformò in una lunga serie di trasferimenti da carcere a carcere.
Immacolata Iacone, moglie di Raffaele Cutolo, oggi |
"Ci sposammo - aggiunge Immacolata Iacone - il 26 maggio del1983, indossai l´abito bianco e all´altare mi portò l´avvocato. Raffaele mi aspettava di fronte all´altare. Era la prima volta che lo vedevo dalla testa ai piedi. Mi baciò la mano e la fronte. Dall´emozione inciampai nel vestito. Stavo per cadere, lui mi sostenne. Quella è stata l´unica volta che l´ho visto fuori da una cella, senza il filtro di un vetro". Dopo quel giorno per la moglie di colui che trasformò la camorra da fenomeno locale in un´organizzazione a livello nazionale, iniziò un periodo tragico: accusata di fare da complice al marito venne arrestata e in un secondo momento scagionata. Le ammazzarono padre e fratello, poi toccò allo zio, e nello scorso luglio anche la madre è stata uccisa. Immacolata continua, confidando a Tu Style: "L´unica colpa che ho è di essermi innamorata di un uomo che si chiama Cutolo. Quando l´ho conosciuto non sapevo chi fosse e ancora oggi non so bene cos´abbia fatto. Ma di una cosa sono certa: qualsiasi atrocità abbia commesso, sta pagando in carcere a differenza di altri che sono fuori. E sto pagando anche io con lui. Sto segregata in casa perché mi dicono che è un disonore uscire essendo moglie di un carcerato. E´ durissimo vivere così". Ora la Iacone vive per la figlia Denise, nata il 30 ottobre scorso. "Mi ha ridato la forza di vivere, di passeggiare, di uscire a fare le spese, di invitare gli amici a cena. Sogno di andare lontano con lei, per regalarle il futuro che merita".
07/04/2009
fonte: http://www.metropolisweb.it
La moglie del noto boss fondatore della NCO Raffele Cutolo si racconta in una storica trasmissione della Rai, Storie Maledette, condotta dalla giornalista Franca Leosini
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