E sono 71 anni. Il protagonista del nostro blog compie gli anni, li compie in galera, dovi si trova internato secondo le regole del 41 bis, norma da tutte le persone di buon senso definita contro i diritti fondamentali dell'essere umano. Ci chiediamo come possa una società civile, come si definisce la nostra, tollerare tutto questo. E soprattutto ci chiediamo come si possa tollerare che un uomo viva segregato per più di 50 anni tra quattro mura, senza che gli sia data la possibilità di espiare le proprie colme con una pena alternativa a quella della semplice segregazione. La legge della punizione è quella che trionfa! Altro che riabilitazione e rieducazione! Certo, Cutolo ha fatto soffrire molta gente, ma è pur sempre un essere umano e gli si deve dare la possibilità di riparare, di vedere, toccare con mano le dinamiche di vita quotidiana al fine di un sincero e un (veramente utile alla giustizia) pentimento.
Ciao e buon anno a tutti.
RispondiEliminaDov'è detenuto, oggi, Raffaele Cutolo?
Vorrei spedirgli un libro (Il Castello di San Michele).
Grazie
ciao, ci risulta che stia all'Aquila...
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